I nuovi test SG-OCRA al TG4 medicina

Il professor Giorgio Gastaldi, responsabile dell’Unità di Riabilitazione protesica Maxillo Facciale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e associato di Malattie Odontostomatologiche dell’Università Vita-Salute San Raffaele, è stato intervistato nella rubrica Tg4 medicina - Rete 4 - Tg Com24 del 11 maggio 2024 per parlare di tumori che colpiscono il Cavo Orale.

Di seguito il link per la visione.  I tumori del cavo orale - TG4 Video | Mediaset Infinity.


[Trascrizione automatica ed ufficiosa dell'audio]

Come ogni sabato è arrivato il momento dalla nostra rubrica “medicina”.

– Buongiorno e benvenuti alla rubrica TG4 medicina. Oggi parliamo di tumori del cavo orale, e di un nuovo test per individuarli. Lo facciamo con il professore Giorgio Gastaldi, responsabile [della] riabilitazione protesica, maxilo-facciale [dell’]Ospedale San Raffaele di Milano. Professore, innanzitutto quali sono le cause dei tumori del cavo orale?

GG – Le cause dei tumori del cavo orale sono prevalentemente tutti i fattori irritativi cronici del cavo orale. E ovviamente ci sono dei fattori di rischio che aumentano il tutto, quindi l'uso di alcolici, e soprattutto di super alcolici, il fumo di sigarette, magari il fatto di masticare tabacco. E a questi che sono le cause più frequenti, più comuni, oggi si aggiunge un altro fattore di rischio importante, che sono le infezioni virali da HPV. Sono tipi diversi di tumore, il tumore da HPV è un tumore che colpisce prevalentemente la faringe e le tonsille, mentre il tipo più frequente di tumore è il carcinoma del cavo orale, quindi dovuto più al fumo, alle sigarette e all'alcool, colpisce prevalentemente il pavimento della bocca e la lingua, e hanno quindi localizzazione e storie diverse.

– Ha parlato di carcinoma, esiste un test per individuarlo? Ce ne vuol parlare?

GG – Sì, c'è una novità è un test epigenetico che rivoluziona un po' il modo di far diagnosi per il tumore del cavo orale. È un test che è molto semplice nella sua esecuzione, per cui permette con un piccolo spazzolamento della lesione di prelevare alcune cellule, che poi vengono analizzate, vengono valutate variazioni legate a 13 geni che sono associate al carcinoma del cavo orale. È un test che è molto semplice nell'esecuzione, ma molto potente nel risultato, e quindi ci permette di fare una diagnosi con una precisione molto valida, senza essere invasivi. Questo può essere uno dei fattori che tante volte ritarda la diagnosi del carcinoma del cavo orale, tante volte la paura di esami complicati o di prelievi chirurgici può spaventare il paziente. Questo è un esame assolutamente semplice da praticare, ma molto preciso e molto potente nei risultati.

– Quindi diagnosi, ma anche prevenzione?

GG – Assolutamente sì. Diagnosi precoce, e prevenzione perché la guarigione ovviamente trae un grosso beneficio dalla maggior precocità della diagnosi. Quindi quanto più siamo precoci nella diagnosi, tanto più la possibilità di guarire al 100% è alta, mentre purtroppo quando siamo lenti e ci accogliamo solo tardi di questi tumori, la prognosi diventa sicuramente molto più complessa.

– Mi ha parlato di guarigione? Si guarisce da questi tipi di tumore?

GG – Si guarisce, come dicevo, sempre molto bene quando la diagnosi è molto precoce. La guarigione ha sicuramente degli aspetti un po' più complicati quando la diagnosi più tardiva, che allora compromette anche altri organi e può essere molto più difficile da ottenere.

– Grazie professore. Appuntamento la prossima appuntata con la rubrica TG4 medicina. Ora la linea torna lo studio.